Una gravidanza considerata “una su un milione” e un totale di 20 ore di travaglio. Kelsey Hatcher, 32 anni, ha partorito una figlia martedì e una seconda mercoledì, presso l’ospedale dell’Università dell’Alabama a Birmingham (UAB). All’età di 17 anni le era stato diagnosticato un utero didelfo, più comunemente detto doppio utero, che l’UAB ha descritto come una rara anomalia congenita che colpisce solo lo 0,3% delle donne. Le probabilità di rimanere incinta in entrambi gli uteri erano ancora più scarse, sempre secondo l’UAB.

Quella gravidanza “una su un milione”
La notizia della doppia gravidanza aveva già fatto il giro del mondo. E’ stata la stessa 32enne a dare l’annuncio su Instagram: “Le nostre bimbe miracolose sono nate”, ha scritto sul suo account ‘doubleuhatchlings’, sottolineando che le piccole sono venute alla luce in giorni differenti. “Roxi Layla è nata martedì sera 19 dicembre alle 19.49 ed è stata raggiunta da sua sorella, Rebel Laken, mercoledì mattina 20 dicembre alle 6.09”.
I medici avevano previsto il parto per Natale, ma le sorelle sono nate giusto in tempo per essere a casa con i loro fratelli per le festività. Mamma e figlie sono state dimesse dall’ospedale e Hatcher ha promesso di condividere i dettagli sul parto in futuro. “Adesso ci prenderemo il tempo necessario, ci riprenderemo e ci godremo le vacanze”, ha spiegato, ringraziando tutto il personale medico che l’ha assistita.
La 32enne ha continuato in questi mesi a documentare il suo insolito viaggio su Instagram. Un aggiornamento a 38 settimane chiedeva: “Che diamine?! Come siamo arrivati fin qui?!”
Il professor Richard Davis, che ha co-gestito il parto, ha sottolineato che ogni feto ha goduto di “spazio extra per crescere e svilupparsi”. Questo perché ogni bambina aveva un grembo tutto suo, a differenza di una tipica gravidanza gemellare.

“Gemelle sorelle”
Il travaglio le è stato indotto a 39 settimane e ha richiesto il doppio del monitoraggio e delle cartelle cliniche in ospedale, nonché il doppio del personale. Il suo ostetrico ha raccontato che c’è stato “un applauso da parte di tutti nella stanza” quando la prima bambina è stata partorita. La seconda, invece, è venuta al mondo con cesareo più di 10 ore dopo.
“Gemelle sorelle” sarebbe il termine usato quando ogni feto si sviluppa da un uovo separato, ciascuno fecondato da uno spermatozoo separato. “Alla fine, si trattava di due bambini nello stesso ventre allo stesso tempo”, ha detto il dottor Davis. “Avevano semplicemente appartamenti diversi.”